Sulla divisione manuale/intellettuale

 


 

Il testo che qui si presenta (redatto, nella sua prima versione, durante gli anni 1972-1973) è costituito, sostanzialmente, da un insieme di citazioni sul tema della divisione tra lavoro manuale e lavoro intellettuale.
Questo tema è centrale negli scritti di alcuni esponenti che si sono impegnati, in passato, per la liberazione dell'essere umano dalla subordinazione e dall'alienazione (Karl Marx, Piotr Kropotkin).
In epoca più recente (la fine degli anni '60), il tema è stato ripreso e posto al centro dell'attenzione dalle lotte degli studenti e degli operai.
È seguito poi un periodo di totale silenzio.
Nonostante ciò si sono fatti passi da gigante verso la ricomposizione manuale-intellettuale soprattutto attraverso la cibernetica e la diffusione delle tecnologie dell'informazione.
Attualmente, è un dato evidente che non è più così facile erigere barriere tra una umanità ignorante e per questo dipendente ed una umanità (presuntuosamente) conoscente e per questo dominante.
Occorre però utilizzare davvero questa possibilità di una fine delle barriere per riappropriarsi della varietà delle esperienze umane (manuali e intellettuali) e per rifiutarsi di essere semplici ricettacoli di un consumo alienante.
Solo a quel punto potrà terminare il balbettio e la babele per iniziare la vera storia degli esseri umani, di tutti gli esseri umani.

 


 

 


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